Caratteristiche e condizioni:
cm. 21 x 14, pp. 500, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
Simone Weil (1909-1943) è una delle «intelligenze più alte e pure di questo secolo», come osserva Carlo Bo nella sua prefazione, «un miracolo dell’anima e della coscienza umana». Filosofa di formazione, abbandonò l’insegnamento per lavorare un anno in fabbrica, partecipò con i repubblicani alla guerra civile spagnola, e si avvicinò infine al pensiero cristiano e mistico. Gabriella Fiori ne ha scritto la biografia interiore con l’intento di ripercorrere un itinerario intellettuale sempre dominato da un’esigenza di assoluto. Il libro è fondato sulle testimonianze di chi aveva conosciuto la Weil, e su un’analisi puntuale delle sue opere, nel tentativo – pienamente riuscito – di offrire una sintesi intuitiva più che un’analisi minuta. Non è certo un caso che la figura della Weil continui ad affascinare la cultura contemporanea. Elsa Morante la mette idealmente insieme a Spinoza e Rimbaud, Giordano Bruno e Giovanna d’Arco: «Sorelluccia inviolata / ultima colomba dei diluvi stroncata / bellezza del Cantico dei Cantici camuffata in quei tuoi buffi occhiali da scolara miope».