Caratteristiche e condizioni:
cm. 21 x 14, pp. 428, brossura, lieve ingiallimento, in buone condizioni.
Contenuto:
Venezia Giulia, Istria e Dalmazia 1943 – Croazia, Bosnia, Serbia 1993: migliaia di persone uccise, centinaia di migliaia cacciate dalle loro case, vittime tutte dello stesso nazionalismo cieco ed ottuso.
Il concetto di «pulizia etnica» non è un’invenzione della attuale follia serba o croata, è il prodotto dello sciovinismo di ogni luogo e tempo. Ma il dramma delle nostre terre irredente per cinquant’anni è stato scientemente ignorato e solo oggi la politica e la storiografia trovano la volontà di sollevare il velo del silenzio o della connivenza. L’Italia finalmente chiede giustizia per i suoi morti innocenti, reclama che si faccia chiarezza su questa pagina della nostra storia e in tale ottica si pone l’autore di questa ricerca.
Si tratta di un contributo costruito con competenza, determinazione, spesso ostacolato dalla scarsa collaborazione delle fonti ufficiali. Sono ripercorse le vicende che dal 1943 al 1945 portarono all’abbandono di terre sulla cui italianità nessun dubbio è possibile.
Certo l’argomento non è esaurito, nuovi studi saranno necessari, soprattutto quando l’apertura degli archivi permetterà di accedere a nuove informazioni, ma una prima via è qui tracciata.