Caratteristiche e condizioni:
cm. 19,5 x 12, pp. 328, copertina rigida con sovraccoperta, lievi tracce d’uso, in buone condizioni.
Contenuto:
“1984 appartiene a quella tradizione di narrativa utopistica che, nella letteratura anglosassone, ebbe sempre gran fortuna: dall’Utopia del Moro al Gulliver, al Butler, al Wells, ecc. e ultimamente allo Huxley del Mondo nuovo (‘Medusa’ n. 18) e della Scimmia e l’essenza (‘Medusa’ n. 230), e alla Fattoria degli animali (‘Medusa’ n. 200). Ma Orwell ha fornito uno sforzo maggiore. L’opera è circa quattro volte la mole dell’altra: e anche ciò, tutto che si dica, qualche cosa significa. Winston e Julia appartengono, sebbene con mansioni secondarie, al partito. E quelli che come loro portano la divisa del partito, sono legati da una disciplina inesorabile. È perfino loro negata una vita sessuale. Anche nelle loro private abitazioni un ‘teleschermo’ ad ogni ora li stordisce di notizie, di musica, di giaculatorie propagandistiche, al medesimo tempo che raccoglie e trasmette i loro gesti, le espressioni dei visi, le minime parole. Ogni atto che appena esca dalle regole: esempio tenere un diario, come a un dato momento fa Winston, è deliberata manifestazione di volontà individualistica, di diserzione morale totalitaria… 1984 resta un memorabile libro. Libro di una tristezza disperata, ossessiva, che definitivamente colloca Orwell in uno dei primissimi posti dell’odierna letteratura inglese.”