cm 31 x 24, pp. 264, cartonato con sovraccoperta, dedica autografa dell’artista al frontespizio, in ottime condizioni. Prefazione di Gillo Dorfles.
Gerardo Gerardi è tra i più validi e polivalenti interpreti della comunicazione estetica contemporanea. La sua particolare cifra stilistica è quella di un informale di materia molto ricercato, coniugato con impronte e segni che costituiscono caratteri “contestualizzati”, riferibili, cioè, al retroterra culturale dell’artista. Sostenuto da critici quali Solmi, Acquaviva, Benincasa, Bossaglia, Restany, Caramel, Bignardi, Munari, De Grada, Trini, Crispolti, Dorfles e Cristino, realizza oltre cento mostre personali e progetti da Palermo a Milano, da Barcellona a Lugano, da Torquay a Stoccolma, da Caen a Tokyo, da Berlino a Bruxelles, e a Seattle (America) diretta da Valentina Preziuso.