Caratteristiche e condizioni:
cm. 20,5 x 14, pp. 100, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
“L’ebraismo e la psicologia analitica: Rivelazione teologica e rivelazione psicologica” di Gianfranco Tedeschi esplora l’intersezione tra l’ebraismo e la psicologia analitica, con un focus particolare sulla teoria di Carl Jung. Tedeschi, psichiatra e analista junghiano, affronta il tema della ricerca dell’identità ebraica attraverso la lente della psicologia del profondo, evidenziando come l’ebraismo possa essere visto come una formulazione teologica di una ricerca psicologica interiore. Secondo Tedeschi, la psicologia analitica di Jung permette di accedere alla parte divina della personalità, l’archetipo del Sé, che rappresenta l’aspetto interiore della rivelazione divina. Questo processo di individuazione, simile alla santificazione ebraica, guida l’individuo dalla frammentazione all’unità psichica. Tedeschi sostiene che l’esperienza religiosa è essenziale per la realizzazione del Sé, una visione che integra aspetti teologici e psicologici per promuovere il benessere psichico e spirituale dell’individuo.