Caratteristiche e condizioni:
cm. 22,5 x 15, pp. 378, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
“Il gerarca che sfidò Mussolini: Aurelio Padovani e il fascismo meridionale” di Gigi Di Fiore racconta la figura di Aurelio Padovani, uno dei leader più carismatici del fascismo delle origini nel Sud Italia.
Pluridecorato della Grande Guerra e fondatore del Fascio di Napoli, Padovani fu tra gli organizzatori della grande adunata fascista dell’ottobre 1922, considerata il preludio alla Marcia su Roma. Tuttavia, le sue divergenze con Mussolini emersero rapidamente: Padovani voleva un partito repubblicano e autonomo dai vecchi notabili, mentre il Duce puntava a un’alleanza con i nazionalisti e le élite tradizionali.
L’escalation dello scontro portò alla sua espulsione dal partito e, nel 1926, alla sua morte in circostanze sospette nel crollo del balcone della sua casa-studio a Napoli, insieme a otto fedelissimi. Il regime fascista insabbiò il caso e Padovani fu cancellato dalla memoria storica.
Attraverso documenti d’archivio inediti e atti processuali, Di Fiore ricostruisce questa vicenda dimenticata, offrendo un’analisi su come il fascismo avrebbe potuto prendere una direzione diversa senza la caduta di quel balcone.