Caratteristiche e condizioni:
cm. 23 x 15, pp. 324, brossura con sovraccoperta, parzialmente intonso, in condizioni molto buone.
Contenuto:
La passione adriatica nei ricordi di un irredento è un’opera autobiografica di Giorgio Pitacco, pubblicata nel 1929 dalla Casa Editrice Apollo di Bologna. Il libro offre una testimonianza diretta dell’impegno politico e civile dell’autore a favore dell’italianità delle terre adriatiche, in particolare di Trieste, durante il periodo dell’irredentismo e della Prima Guerra Mondiale.
Giorgio Pitacco (1866–1945), nato a Pirano in Istria, fu un attivo sostenitore della causa italiana nelle regioni sotto dominio austro-ungarico. Laureato in giurisprudenza all’Università di Graz, intraprese una carriera politica che lo portò a essere eletto al Parlamento di Vienna e, successivamente, a ricoprire ruoli di rilievo nell’amministrazione italiana, tra cui sindaco e podestà di Trieste, nonché senatore del Regno.
Nel libro, Pitacco narra le sue esperienze personali e politiche, evidenziando le difficoltà affrontate dagli italiani nelle terre irredente e le strategie adottate per promuovere l’unione di queste regioni all’Italia. L’opera rappresenta una fonte preziosa per comprendere le dinamiche dell’irredentismo italiano e il contesto storico dell’epoca.