Caratteristiche e condizioni:
cm. 21,5 x 14,5, pp. 458, copertina rigida, firme a penna, fioriture, per il resto in buone condizioni.
Contenuto:
Giovanni Novi fu un eminente matematico italiano dell’Ottocento, nato a Napoli nel 1827. Dopo gli studi al Collegio Militare di Napoli, abbandonò il servizio nel governo borbonico nel 1848 per trasferirsi a Firenze, dove iniziò ad insegnare in scuole militari.
Il suo contributo più significativo fu il “Trattato di algebra superiore”, un’opera pioneristicaper l’epoca, che purtroppo rimase incompiuta a causa della sua prematura scomparsa nel 1866 a Pisa, dove ricopriva la cattedra di algebra superiore dal 1859. Novi diede un impulso fondamentale allo sviluppo della matematica in Italia anche attraverso la traduzione di importanti trattati stranieri.
Sebbene incompleta, la sua opera rappresentò un punto di riferimento cruciale per gli studi di algebra superiore, gettando le basi per ulteriori progressi in questo campo. Il lavoro di Giovanni Novi testimonia l’eccellenza del pensiero matematico italiano dell’Ottocento e il suo lascito rimane un pilastro della tradizione accademica pisana.