Caratteristiche e condizioni:
cm. 20,5 x 12,5, pp. 254, copertina flessibile, in condizioni molto buone.
Contenuto:
Per la prima volta in traduzione italiana, con testo originale a fronte, un’opera-chiave dell’Illuminismo tedesco: la commedia Gli ebrei (1749) di Gotthold Ephraim Lessing (1729-1781), che costituisce una pietra miliare del dibattito sulla tolleranza religiosa e preannuncia i temi di Nathan il saggio. In appendice a questa edizione filologicamente rigorosa – basata sul testo di Lachmann ma integrata dalle varianti dell’edizione curata da Barner – sono inclusi i più importanti documenti sulle reazioni dei contemporanei, tra cui il primo testo pubblicato dal filosofo ebreo e amico di Lessing, Moses Mendelssohn (1729-1786).
La presente edizione è curata da Alberto Jori, studioso di notorietà internazionale del pensiero filosofico e scientifico classico e attualmente Habilitand in Storia della filosofia presso l’Università di Tubinga. Autrice della prefazione è la Prof.ssa Jutta Limbach, dal settembre 1994 all’aprile 2002 Presidente della Corte Costituzionale della Repubblica Federale di Germania e attualmente Presidente del Goethe-Institut Inter Nationes. La postfazione è stata redatta dal Prof. Karl-Josef Kuschel, docente di Teologia della cultura e del dialogo interreligioso all’Istituto per la ricerca ecumenica e alla Facoltà di Teologia cattolica dell’Università di Tubinga, autore, tra l’altro, dei seguenti volumi: La controversia su Abramo. Ciò che divide e ciò che unisce ebrei, cristiani e musulmani (ed. it.: Brescia 1996) e Vom Streit zum Wettstreit der Religionen. Lessing und die Herausforderung des Islam (Düsseldorf 1998), utile complemento alla lettura di quest’opera.