cm. 19,5 x 11,5, pp. 304, brossura, in ottime condizioni.
Quando queste «Lettere» apparvero per la prima volta nel 1947, l’emozione fu intensa. Tra gli altri, Benedetto Croce rilevava che «il libro appartiene anche a chi è di altro o opposto partito politico», e affermava che «come uomo di pensiero Gramsci fu dei nostri, di quelli che nei primi decenni del secolo in Italia attesero a formarsi una mente filosofica e storica adeguata ai problemi del presente».
Monumento umano e letterario, documento di un rovello intellettuale, dì una esperienza culturale e politica vitale per la nostra cultura, le «Lettere» sono entrate a far parte della coscienza degli italiani.
Una preziosa autobiografia indiretta, che resta anche la migliore introduzione a Gramsci.