cm. 18,5 x 12, pp. 498, copertina rigida, sovraccoperta in acetato, in ottime condizioni.
Il Tomismo è una filosofia insegnata nelle scuole cattoliche, su indicazione del magistero. Tuttavia, l’oggetto di questa prescrizione non è il Tomismo storico con le sue implicazioni obsolete, ma piuttosto il complesso dei grandi principi metafisici e gnoseologici che lo caratterizzano. Già dal 1914, un gruppo di professori ha redatto le famose 24 tesi, che riassumono la quintessenza del pensiero tomista in modo soddisfacente, sebbene non esaustivo.
Il commento del professor Grenet, noto per i suoi studi su Teilhard de Chardin, presenta due caratteristiche distintive. In primo luogo, tiene conto non solo delle nozioni prescientifiche volgari che stanno alla base delle intuizioni metafisiche, ma si basa anche sui risultati delle scienze moderne, in particolare sulla teoria dell’evoluzione comune ad entrambe. Ciò conferisce alla trattazione un sapore di attualità raramente riscontrabile in opere filosofiche. In secondo luogo, adotta un metodo espositivo dialogico, definibile come più socratico-platonico che aristotelico-tomista.
Con un linguaggio sobrio ed essenziale, l’autore riesce a catturare l’attenzione del lettore focalizzandosi sulle esperienze quotidiane della vita, generando così l’intuizione dei grandi principi metafisici. Questo rende l’opera perfettamente accessibile non solo ai professori e agli studenti di filosofia e teologia, ma anche a coloro che possiedono una base di cultura e ginnastica mentale, permettendo loro di elevarsi all’astrazione metafisica.
Sotto la guida di un tale maestro, anche i non esperti di filosofia potranno finalmente comprendere la ricchezza e la profondità di pensiero racchiuse in queste formule tecniche apparentemente complesse e difficili da digerire.