cm. 21 x 14, pp. 242, brossura con sovraccoperta, in ottime condizioni.
La battaglia di Legnano, avvenuta il 29 maggio 1176, ha avuto un impatto significativo sulla storia d’Italia e dell’Europa, nonostante i miti, le leggende e le fantasie letterarie abbiano costruito un’immagine distorta di questo evento. Contrariamente alle narrazioni romantiche, la realtà storica degli avvenimenti si presenta in modo diverso.
La battaglia ebbe luogo nelle campagne a nord-ovest di Milano, dove l’imperatore Federico Barbarossa si trovò di fronte all’esercito delle città italiane unite nella Lega Lombarda. L’esito dello scontro fu sorprendente per molti osservatori dell’epoca. Per comprendere appieno le ragioni dello scontro e lo svolgimento della battaglia, è necessario analizzare gli eventi che lo precedettero e i motivi che spinsero le due fazioni al conflitto.
Federico Barbarossa aveva un preciso disegno politico e cercava di rafforzare l’autorità imperiale nell’Italia settentrionale. Dall’altra parte, i Comuni italiani rivendicavano la propria autonomia e lottavano per preservare la loro indipendenza. I Comuni rappresentavano una forma emergente di organizzazione politica e militare, mentre l’Impero era sostenuto da una struttura aristocratica consolidata, rappresentata dalla celebre e quasi imbattibile cavalleria pesante teutonica.
Attraverso un’analisi attenta della storia militare, Paolo Grillo esamina le fasi della battaglia di Legnano, offrendo una visione dettagliata degli avvenimenti. L’autore si addentra fra le linee dei combattenti, rivelando ciò che si nasconde dietro l’amara sconfitta dell’esercito imperiale. A Legnano si scontrarono effettivamente due diverse forme di organizzazione militare. Da un lato, l’Impero con la sua struttura aristocratica, dall’altro, i Comuni italiani incarnati nella collettività in armi dei fanti, che combatterono fianco a fianco con i cavalieri come uomini liberi, decisi a difendere la loro patria comune.
La battaglia di Legnano rappresentò un conflitto tra due mondi diversi: uno rappresentante dell’antico ordine aristocratico prossimo alla fine e l’altro, il mondo emergente dei cittadini italiani, solo agli inizi del suo sviluppo. Questo scontro simboleggiò la lotta tra il potere imperiale e l’ascesa dei Comuni italiani, segnando un momento cruciale nella storia dell’Italia e dell’Europa.