cm. 21 x 15,5, pp. 264, brossura, timbro di appartenenza, in buone condizioni.
Come gli altri volumi che seguiranno, anche questa Introduzione alla cultura letteraria italiana a Trieste nel ‘900 vuole essere un in vito allo studio e un primo approccio, in questo caso a testi critici e alla letteratura creativa del Novecento triestino. Il volume è preceduto da un breve profilo introduttivo che si sofferma sulle linee di svolgimento e sui principali autori e problemi che sono allo studio della critica e della storiografia letteraria sul Novecento triestino. Questo breve disegno non intende coprire lo spazio di una trattazione sistematica ma si sofferma su indicazioni problematiche di massima, sulle presenze maggiori, più studiate e problematicamente indicative, e su alcune indicazioni generali per lo studio dei generi, filoni, temi e questioni istituzionali di maggiore rilievo. Non un repertorio, quindi, né un catalogo né un’esplorazione analitica, ma alcune indicazioni implicite ed esplicite destinate a proporre la lettura e la ricerca nella scuola. Uno strumento (e un’indicazione di strumenti) che vuole essere agile e che rinvia per un approfondimento a testi saggistici e a letture letterarie più ampie.
Gli stessi criteri hanno informato anche la costituzione di una antologia abbastanza ampia (l’invito alla lettura e alla ricerca viene effettuato soprattutto attraverso la proposta di testi) ma non troppo, e tuttavia rappresentativa sia delle direzioni imboccate nel corso del secolo dalla letteratura «creativa» sia delle poetiche che le sono sottese e delle problematiche critiche suscitate intorno ad essa.
L’antologia di narratori e di poeti è preceduta da una sezione. di saggi di scrittori e di intellettuali che all’inizio del secolo e in concomitanza con la nascita della grande stagione della lettera tura italiana a Trieste – hanno esplorato e discusso, in varie direzioni, il problema delle tradizioni etniche e culturali della città e il proprio rapporto con i precedenti politici e culturali. (In questa sezione è stato inserito anche un capitolo saggistico di Silvio Benco – da un’opera pubblicata nel 1946 che testimonia il rapporto di questo critico e scrittore, formatosi culturalmente negli anni tra i due secoli, con il mondo e la civiltà ottocentesca). A chiusura dell’antologia, si sono volute riprodurre alcune brevi testimonianze saggistiche odierne relative a diverse problematiche di lettu ra della cultura triestina del Novecento.