Caratteristiche e condizioni:
cm. 21x 15,5, pp. 322, brossura, lievi tracce d’uso, in buone condizioni complessive.
Contenuto:
“L’uomo è antiquato” è un’opera del filosofo tedesco Günther Anders, pubblicata per la prima volta nel 1956. La traduzione italiana, curata da Laura Dallapiccola, è stata edita da Il Saggiatore nel 1963. In questo saggio, Anders analizza la condizione umana nell’epoca della seconda rivoluzione industriale, introducendo il concetto di “vergogna prometeica” per descrivere la subordinazione dell’uomo alle macchine da lui stesso create. L’autore riflette sul paradosso rappresentato dalla bomba atomica, che ha posto l’umanità di fronte a una realtà caratterizzata da angoscia e soggezione.