cm. 20,5 x 15,5, pp. 332, copertina rigida, sporadiche sottolineature a penna, per il resto in buone condizioni.
Esplorando il II secolo cristiano, il ricercatore è come un esploratore in una grotta oscura, cercando di far rivivere la Chiesa dalle sue origini.
Questo periodo, noto come l’embriogenesi del cristianesimo, vide la fine dell’Antichità con la morte di Marco Aurelio nel 180 e l’inizio di un nuovo mondo nel III secolo.
La Chiesa si sviluppò principalmente nel Mediterraneo, sfruttando la pax romana e i mezzi di comunicazione come strade e navigazione. I primi evangelizzatori erano venditori ambulanti dell’Asia Minore.
La vita quotidiana dei cristiani era simile a quella delle persone dell’epoca, con attività comuni e matrimoni tra correligionari per mantenere solidi valori morali e fedeltà reciproca. La Chiesa si confrontava con lo stato e i filosofi senza timori, guadagnando forza dalla sua giovinezza e vitalità.