Caratteristiche e condizioni:
cm. 21,5 x 15, pp. 220, brossura, sottolineature a penna, per il resto in buone condizioni.
Contenuto:
Nato a Rosenbeck/Livland nel 1903, Hans von Campenhausen conseguì il dottorato in teologia nel 1926 e iniziò il suo insegnamento nel 1928 a Marburg come libero docente di storia della Chiesa. Dal 1946 è professore ordinario a Heidelberg; nel 1956 ha ricevuto la laurea honoris causa a Oslo e nel 1964 a Uppsala. Studioso di chiara fama, è autore di scritti fondamentali per la storia della Chiesa, tra cui Ambrosius von Mailand als Kirchenpolitiker (1929); Die Idee des Martyriums in der alten Kirche (1936, 1964²); Kirchlicher Amt und geistliche Vollmacht in den ersten drei Jahrhunderten (1953, 1963²); Die Jungfrauengeburt in der Theologie der alten Kirche (1962) e dirige e collabora a riviste e opere varie (ricordiamo in particolare Die Religion in Geschichte und Gegenwart, di cui gli studiosi di storia delle religioni conoscono bene il valore insostituibile).
Nell’opera che presentiamo, Campenhausen si muove sui binari di un’interpretazione decisamente polemica, di chiara ispirazione protestantica, che se da un canto conferisce nerbo e vivacità all’esposizione, dall’altro può non trovare sempre consenziente il lettore cattolico.
Noi amiamo credere che quanti consulteranno il presente lavoro sapranno debitamente soppesare le tesi sostenute dall’Autore, come certamente si renderanno conto dell’attualità di una materia nella quale anche da parte cattolica sono in atto ripensamenti e rivalutazioni non meno interessanti.
Le caute aggiunte bibliografiche introdotte in questa edizione non incidono, naturalmente, sulle valutazioni dell’Autore, ma valgono solamente come tenue indizio dello svolgimento degli studi patristici negli anni posteriori all’edizione tedesca o come richiamo di testi più accessibili al lettore italiano.