cm. 19,5 x 13, pp. 302, copertina rigida con sovraccoperta, in condizioni molto buone.
Forte e gentile, questo romanzo è segnalato concordemente dalla critica come un capolavoro. Il dramma è vissuto da un fanciullo quasi tredicenne nella gioiosa vitalità dell’adolescenza. Proprio perché egli vive nel mondo fantastico della fanciullezza con tutto se stesso, il mondo dei grandi lo coinvolge nelle insidie delle sue passioni, lo adopera come suo inconsapevole strumento. Un’estate implacabile opprime e esalta il fanciullo, incendia le passioni degli adulti. Entrando nel loro mondo, Leo segna il suo destino, e ne avrà le ali bruciate. Ha messo la mano nel gioco dell’amore e la tragedia che ne risulta lo sconvolge. L’autore ritrova la storia nella memoria, a distanza di cinquant’anni, e la narra con nitida, quasi magica evidenza di particolari. È un continuo sovrapporsi delle due versioni, entrambe possibili ed entrambe diversamente romanzesche; la versione dell’età matura, ricca di patos, e la versione infantile, piena di mistero e di poesia.