cm. 21 x 12, pp. 404, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Dalla “preistoria” della sociologia alle ultime rilevanti questioni sollevate dalle teorie critiche della società, Hawthorn traccia un quadro vivace e completo delle tappe storiche del pensiero sociale moderno. Ma anche prendendo le mosse dai precursori-fondatori della sociologia, gli illuministi francesi e gli empiristi inglesi da Montesquieu a Comte e a Hobbes, Hawthorn tiene fede al tradizionale rispetto anglosassone per il lettore a cui propone idee chiare con parole chiare.
L’originalità del lavoro è costituita da una riflessione costante sul rapporto dell’uomo con la sua storia: storia dei fatti e storia delle idee, che parte dall’ottimismo degli illuministi, appunto, e arriva al disincanto critico della nostra epoca.
«Questo libro – ha scritto l’autore – costituisce il compimento di un tentativo privato di comprendere le idee in cui mi ero imbattuto… L’ho scritto in parte perché comprendeva che non avrei mai saputo esattamente quello che pensavo finché non lo avrei fatto, e in parte perché speravo che avrebbe potuto aiutare gli altri a evitare le mie stesse confusioni passate» Possiamo ben dire che il tentativo di Hawthorn è perfettamente riuscito.