cm. 20,5 x 14, pp. 362, brossura, in ottime condizioni.
«Speriamo di poter comunicare al lettore un fatto poco noto sulla scienza: che essa è divertente, e non solo qualcosa che ‘fa bene’, come una medicina dal sapore sgradevole. La scienza è andata crescendo via via dalle osservazioni dell’esperienza quotidiana di migliaia di nostri progenitori, la maggior parte dei quali ricavavano in effetti piacere da ciò che stavano facendo. Nella raccolta difatti, storia, logica e questioni politiche che seguono, speriamo che il lettore riesca ad avere di tanto in tanto la sensazione di due persone che traggono piacere da ciò che stanno facendo, che di tanto in tanto si entusiasmano al pensiero della bellezza intellettuale dell’universo in cui abbiamo la fortuna di vivere e che abbiamo il privilegio di conoscere.»