Caratteristiche e condizioni:
cm. 23,5 x 15,5, pp. 696, copertina rigida, in ottime condizioni.
Contenuto:
“Essere e Tempo” (“Sein und Zeit”) è l’opera principale di Martin Heidegger, pubblicata nel 1927, e rappresenta uno dei testi fondamentali della filosofia del XX secolo, con un’influenza profonda sull’esistenzialismo, la fenomenologia e l’ermeneutica. Heidegger si propone di riprendere la questione dell’essere, che ritiene sia stata dimenticata dalla tradizione filosofica occidentale. L’opera si sviluppa attraverso un’analisi dell’esistenza umana, o **Dasein**, un termine che Heidegger usa per indicare l’essere dell’uomo nel mondo. Il Dasein è caratterizzato dalla sua capacità di interrogarsi sul proprio essere e dalla sua consapevolezza della propria finitudine.
Heidegger esplora come il Dasein si relazioni al mondo, al tempo e agli altri, introducendo concetti chiave come la **gettatezza**, che descrive l’essere dell’uomo come “gettato” in un mondo che non ha scelto, e l’**essere-per-la-morte**, che sottolinea la consapevolezza della mortalità come elemento centrale dell’esistenza umana. La questione del tempo è altrettanto fondamentale: per Heidegger, il tempo non è una semplice successione di istanti, ma la condizione stessa attraverso cui l’essere si manifesta.
L’opera di Heidegger ha influenzato profondamente molte correnti filosofiche, in particolare l’esistenzialismo, ed è stata oggetto di ampie discussioni e controversie, sia per la sua complessità linguistica che per le implicazioni politiche legate all’affiliazione di Heidegger al nazismo negli anni ’30. Nonostante ciò, “Essere e Tempo” rimane un punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia comprendere la filosofia contemporanea e le questioni fondamentali legate all’essere e al tempo.