cm. 30 x 25, pp. 144, copertina rigida, in ottime condizioni.
Probabilmente è stato il più grande talento naturale nella storia della progettazione navale in senso lato, visto che riusciva a progettare un po’ di tutto: caldaie, motori, eliche, perfino ancore. Ma se la cavava egregiamente nella soluzione di qualsiasi problema di ingegneria meccanica e civile. Un genio? Forse. Certamente ne aveva l’aspetto e il carattere: poche chiacchere e molti fatti.
Non sopportava i giornalisti specializzati (…molte chiacchere e pochi fatti), era un talento anche al timone – solo qui, forse, peccava un po’ di presunzione – e ha vinto tutto il vincibile: dal record di velocità per barche a motore a più campagne di Coppa America.
Questo volume, il primo della collana Yachting Quarterly Collection, che celebra le pietre miliari dello yachting di ieri e di oggi, è interamente dedicato a lui, Nathanael Green Herreshoff. Un uomo al quale lo sport della vela deve moltissimo.
Molte delle sue barche sono perfettamente naviganti, nonostante siano vicine a compiere cent’anni di vita; altre, insieme al gemello della sua attività, sono conservate all’Herreshoff Museum, per merito soprattutto di Halsey Herreshoff, nipote di Capt. Nat, responsabile del museo e strenuo difensore di tutto quanto rimane – e per fortuna è tantissimo – della sua opera. Grazie a lui abbiamo avuto la possibilità di consultare documenti straordinari, accedere alle foto di famiglia e soprattutto riprodurre i documenti di un libro, purtroppo introvabile, scritto da Maynard Bray e Carlton Pinheiro che sono stati certamente i più grandi studiosi del lavoro di Herreshoff.