cm. 22,5 x 15, pp. 710, brossura, in buone condizioni.
Il ventesimo secolo è stato il secolo più violento della storia dell’umanità», come afferma lo scrittore William Golding, ma anche quello che ha visto finalmente emergere sulla scena della Storia il quarto stato» e le donne.
Un secolo di progresso scientifico straordinario e di guerre totali, di crisi economiche e di prosperità diseguale, di rivoluzioni nella società e nella cultura. Un «secolo breve» anche per l’accelerazione sempre più esasperata impressa agli eventi della Storia e alle trasformazioni nella vita degli uomini. Eric Hobsbawm, nato nel 1917, affronta qui un compito arduo e affascinante anche per uno storico di fama mondiale e di sperimentate capacità scientifiche: delineare un panorama esauriente di un periodo che non ha solo studiato come ricercatore ma anche vissuto come uomo.