cm. 22,5 x 16, pp. 954, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
A differenza dei più, Holborn non vede nel nazismo e nel suo potere quasi ipnotico di corruzione delle masse una parentesi transitoria di follia determinata dalle ambizioni deluse e dalle sofferenze autentiche, bensì lo sbocco logico e fatale di una catena il cui primo anello risale molto addietro nel tempo, e che si snoda rigorosamente e senza soluzioni di continuità attraverso i tralignamenti e le deformazioni, e i tradimenti ai valori fondamentali, sino agli orrori ultimi e alla conclusione nibelungica, ricostruendo quella che potremmo chiamare con Georgy Lukacs die Zerstorzung der Vernunft, l’annientamento della ragione.