cm. 24 x 17, pp. 320, brossura, in ottime condizioni.
CHE COS’È UN MURO? UN OSTACOLO, UNA BARRIERA, UN BLOCCO. IL MURO di Berlino fondava la rappresentazione geopolitica di un mondo diviso in due: i civilizzati – noi gli occidentali – e i barbari – loro gli orientali. Che cos’è invece un limite? Una frontiera, un confine, un limes. Secondo un’antica scuola di pensiero, è a un tempo una linea di separazione e un ponte. Dopo il crollo dell’impero sovietico, la classe dirigente europea sta inconsapevolmente trasformando i confini attuali in futuri Muri. Obnubilati dal loro sogno dispotico d’ Europa ideale , del tutto indifferenti all’ Europa reale , i nostri leader continuano a comportarsi come se la fine della guerra fredda non fosse finita. Non si accorgono dei danni che la retorica europeista ha già inflitto all’edificio comunitario.