Caratteristiche e condizioni:
cm. 23 x 16,5, pp. 204, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
Il libro
“I Protocolli dei Savi Anziani di Sion” è un documento che, sin dalla sua apparizione, ha generato intense controversie. Pubblicato per la prima volta in Russia agli inizi del XX secolo, si presenta come il piano segreto per la dominazione globale da parte degli ebrei. Tuttavia, è stato ampiamente dimostrato che si tratta di un falso, creato per alimentare l’antisemitismo. La prefazione di Julius Evola, inclusa nell’edizione italiana del 1937, aggiunge un ulteriore strato di complessità, inserendo l’opera nel contesto del pensiero tradizionalista e delle sue critiche alla modernità.
Il Ruolo di Julius Evola e le Sue Interpretazioni
Julius Evola, filosofo e esoterista italiano, attraverso la sua prefazione, non si limita a introdurre i protocolli ma offre una chiave di lettura che va oltre la mera questione ebraica, inserendola in un contesto più ampio di critica alla società moderna, vista come decadente e priva di valori spirituali autentici. Evola interpreta i protocolli come simbolo della lotta contro le forze materialistiche e disgregatrici del tempo, piuttosto che come un complotto ebraico in senso stretto.
Critiche e Controversie
La pubblicazione dei protocolli, soprattutto con l’endorsement di figure come Evola, ha contribuito alla diffusione di teorie del complotto e all’antisemitismo nel XX secolo. Critici e storici hanno messo in luce non solo l’infondatezza del documento, ma anche il pericolo rappresentato dall’uso politico di tali testi. La prefazione di Evola, sebbene tenti di elevare il dibattito a una critica della modernità, non sfugge a questa problematica, sollevando questioni etiche e storiche.