cm. 22 x 14,5, pp. 160, volume rilegato con copertina originale conservata, in buone condizioni.
Il Campanone di S. Giusto Strenna Triestina Compilata per Cura del Sacerdote Ant. Luigi Tempesta
“Anche quest’anno mi sono deciso di suonare il “Campanone di S. Giusto”, quantunque dopo quindici anni che faccio questo mestiere, e la lena che mi venne meno, e l’età che già corre precipitosa giù dal pendio, m’invitino ad abbandonarlo a chi ha le spalle più vigorose delle mie. Poteva anche pensare, che il pubblico, ormai stucco e ristucco delle mie nenie, m’avrebbe finalmente mandato a quel paese, per punirmi della mia arditezza. Ma queste riflessioni non valsero a ritirarmi dall’aringo, per cui eccomi nuovamente all’opera e a ripresentarmi ai miei concittadini. Non temete, o carissimi, che io voglia abusare della vostra indulgenza, col farvi sentire le querule note della senilità; ché il Campanone suonerà a festa anche quest’anno, promettendovi un programma quanto mai svariato, e tale da appagare il gusto dei più schizzinosi. Vi troverete a ribocco sparsi fra mesi scherzi di ogni genere, lepidezze, aneddoti, piacevoli racconti e dodici giochi di società, con cui ho creduto bene di farvi passare allegramente le serate invernali con gli amici e con la vispa prole. Ci ho pure inserito nel calendario una ricca copia di consigli, molto utili alla domestica economia, e tante belle cose attinte alla scienza ed alla natura. Anche la morale e la religione ci hanno il loro posto, non volendo omettere questa parte, pensando, che se il riso è una buona igiene, un antidoto potente contro la malinconia, madre feconda di fisici malanni, anche i convincimenti religiosi e le buone massime sono un valido preservativo contro le fallacie del mondo e quella colluvie di errori, che ci fanno poi sgorgare lagrime di tardo pentimento, e sono sorgente di tante sventure, onde è intessuta la vita di molti. Quindi m’ho tutta la lusinga, che mi accorderete ancora un affettuoso cantuccio fra le domestiche pareti, né io mancherò d’augurarvi dal Cielo benigno larga copia di beni e la più prosperosa salute per tutto l’anno 1892. Trieste, 15 Agosto 1891.” L’umilissimo Editore A. Luigi Tempesta.