cm. 20,5 x 12,5, pp. 212, brossura, in buone condizioni.
Nei quarant’anni compresi fra il Progetto di una psicologia (1895) e Analisi terminabile e interminabile (1937), Freud si dedicò, con assidua regolarità, a quel “lavoro lungo e faticoso” che fu, secondo le sue parole, la terapia analitica. Ebbe in cura decine e decine di pazienti – molti dei quali rimasti sconosciuti – che guardarono a lui come a un demiurgo, a un genio benefico, a un “grande padre magico” onnipotente. Questa immagine di Freud emerge, sia pure con diverso grado di idealizzazione, in tutti i testi qui antologizzati: ricordi, memorie, diari, pagine autobiografiche dei pazienti più noti e celebri, nella maggior parte allievi che dal Maestro andarono in analisi didattica.