cm. 29,5 x 21,5, pp. 242, copertina rigida, in ottime condizioni.
Ero entrato più volte, quale imprenditore prima, quale rappresentante dell’Associazione Industriali poi, nel largo atrio e nelle accoglienti sale di questo palazzo, che ogni triestino giustamente considera l’antico cuore dell’economia triestina. Ma confesso che quando, nel novembre 1977, ebbi modo per la prima volta di soffermarmi all’interno dell’edificio nella veste di presidente della Camera di Commercio, provai un’emozione inconsueta. Mi sentii all’improvviso più direttamente responsabile delle sorti produttive della provincia, più conscio del non facile ruolo che l’istituto camerale era chiamato ad assolvere, in una realtà permeata di problemi e di aspettative. Istintivamente, fui indotto a paragonare questa realtà, questa necessità di impegno, alla situazione strutturale dell’edificio camerale, il «Palazzo della Borsa Vecchia»: una struttura solida e pregevole, bisognosa però di un’attenta opera di consolidamento e ripristino. In effetti, un lungo ciclo di lavori di restauro del palazzo era stato intrapreso nel 1973, e portato avanti fra alterne vicende di ordine tecnico e finanziario. Ritenni fosse uno fra i miei primi doveri quello di accelerare al massimo questo lavoro di ripristino, poi felicemente conclusosi verso la fine dell’80. Il radicale intervento di restauro, condotto con ingente impegno di mezzi reperiti quasi interamente nel bilancio camerale, ha consentito di assicurare alla città di Trieste la sopravvivenza di una delle sue quinte architettoniche più prestigiose e più amate, simbolo perenne della sua tradizione commerciale e delle sue glorie economiche. Con la pubblicazione di questo volume, si è inteso sottolineare l’avvenuto assolvimento di questo impegno, fornendo nel contempo un’utile ed inedita documentazione ai tecnici, agli studiosi ed agli appassionati di storia locale.
Il Presidente Marcello Modiano