cm. 32 x 23, pp. 120, copertina rigida con sovraccoperta (di José e Renzo Kollmann), in condizioni molto buone.
Questo libro narra di un’avventura, sia imprenditoriale che estetica. Attraverso 184 fotografie selezionate tra migliaia, vengono illustrate le fasi della creazione del Palazzo della Marineria. Queste immagini sono il risultato del lavoro appassionato di tre fotografi, Gianfranco Zampa, Mario Marin e Gabriele Crozzoli, il cui contributo individuale si fonde in un progetto collettivo.
Le immagini, pur rinunciando a una parte della loro identità, contribuiscono in modo attivo alla costruzione del racconto. Per mille giorni, i tre fotografi si sono alternati per catturare le pulsazioni e le tappe che hanno portato alla realizzazione di un ambizioso progetto a Trieste.
Gianfranco Zampa, esperto delle fasi iniziali dello sviluppo edilizio del Palazzo, cattura la realtà del cantiere con audacia. Dall’alto di impalcature impossibili, segue prospettive vertiginose e trascina il lettore in un mondo intricato e fantastico, celebrando la poesia, la precisione matematica e l’illusione visiva.
Mario Marin si concentra sulla documentazione dettagliata dell’aderenza delle esecuzioni ai progetti, offrendo uno sguardo concreto e spietato sulle possibili imperfezioni, ma anche una prospettiva surreale e spettacolare dall’alto, mostrando l’impatto del Palazzo sulla città di Trieste e sul suo nodo ferroviario portuale.
Gabriele Crozzoli cattura la vita all’interno e intorno al Palazzo, mostrando persone che si muovono agilmente in questo edificio integrato con il computer. Le sue fotografie mettono in risalto la provocazione e la trasparenza del Palazzo, creando giochi visivi e spiazzamento.
Le fotografie sono omaggi alla luce, al mare e alle nuvole, offrendo sguardi effimeri e metafisici su forme architettoniche pure, a volte astratte, come se il Palazzo fosse un patchwork di vetro e cielo.