Caratteristiche e condizioni:
cm. 22 x 14, pp. 284, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
“Io sono il potere. Confessioni di un capo di gabinetto” è un libro scritto da un autore anonimo, in collaborazione con Giuseppe Salvaggiulo, pubblicato da Feltrinelli. Il libro offre uno sguardo unico e dettagliato dietro le quinte del potere politico italiano, attraverso le confessioni di un capo di gabinetto che ha lavorato con diversi ministri di vario colore politico.
Il testo svela i meccanismi interni dei palazzi del potere, le dinamiche di cooptazione, le gelosie e le ritualità che caratterizzano il mondo dei capi di gabinetto. Questi ultimi sono descritti come “ombre del potere,” figure invisibili ma estremamente influenti che operano dietro le quinte per garantire la continuità e la stabilità amministrativa, indipendentemente dai cambiamenti politici.
Il libro descrive come i capi di gabinetto siano selezionati attraverso vari canali, tra cui magistrati del Consiglio di Stato, funzionari parlamentari, professori universitari, e burocrati di carriera. Ognuna di queste categorie possiede un proprio codice di comportamento e regole di affiliazione. Questi funzionari sono descritti come il “clero” dello Stato, una cinquantina di persone che muovono i fili della politica italiana, restando al loro posto anche quando i politici passano.
Le confessioni includono aneddoti e riflessioni sull’operato quotidiano nei ministeri, le decisioni al limite della legalità e i compromessi necessari per mantenere la ragion di Stato. La narrazione sottolinea l’importanza dell’autorevolezza e della discrezione nel ruolo del capo di gabinetto, elementi che lo rendono indispensabile ma anche detestato.