Caratteristiche e condizioni:
cm. 21 x 14,5, pp. 218, brossura, in condizioni molto buone.
Contenuto:
Alla fine della seconda guerra mondiale, milioni di soldati tedeschi furono detenuti in condizioni disumane nei campi alleati in Europa occidentale. In Gli altri lager, James Bacque ricostruisce questa pagina dimenticata della storia, denunciando le gravi violazioni subite da oltre quattro milioni di prigionieri di guerra tedeschi, specialmente nelle zone di occupazione americana e francese.
Nel dopoguerra, migliaia di uomini — spesso anche donne, anziani e bambini — furono rinchiusi all’aperto, senza rifugi adeguati, cibo o acqua sufficienti. Le stime riportate dall’autore parlano di fino a un milione di morti, registrati e archiviati come “altre perdite”. Le autorità francesi usarono i prigionieri come manodopera, mentre l’amministrazione americana mantenne condizioni tali da provocare sofferenze e decessi di massa.
Frutto di una lunga indagine condotta in archivi internazionali e basata su centinaia di interviste e testimonianze dirette, il libro rivela il ruolo della censura, dell’occultamento documentale e della propaganda postbellica, che ha attribuito esclusivamente ai sovietici simili violenze. Con l’aiuto dello storico militare Ernest F. Fisher, Bacque porta alla luce uno degli aspetti più oscuri del dopoguerra europeo, invitando il lettore a un esame critico della verità storica.