Caratteristiche e condizioni:
cm. 21 x 15,5, pp. 214, brossura con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Contenuto:
In La morte di Gesù, Joel Carmichael affronta uno dei momenti centrali della storia religiosa e culturale dell’umanità: la crocifissione del Messia. Mentre per la fede cristiana l’evento rappresenta il mistero fondativo, Carmichael ne propone una ricostruzione storica rigorosa e alternativa, analizzandolo nel contesto politico, sociale e religioso della Palestina del I secolo.
Secondo la sua tesi, Gesù non sarebbe stato solo un predicatore spirituale, ma anche un capo politico che avrebbe guidato un tentativo insurrezionale per impadronirsi di Gerusalemme. Il fallimento di questa azione avrebbe condotto al suo arresto e alla condanna romana. L’opera invita a rileggere la vicenda con sguardo laico e documentato, senza dogmi, interrogando le fonti e i contesti storici.
Un saggio penetrante e controverso, che offre al lettore strumenti critici per esplorare le origini del Cristianesimo alla luce della storia più che della teologia.