cm. 23,5 x 15,5, pp. 376, brossura, tracce d’uso, in condizioni abbastanza buone.
“Il Medioevo fantastico: Antichità ed esotismi nell’arte gotica” di Jurgis Baltrušaitis è un’opera che indaga le manifestazioni del fantastico, del macabro e del demoniaco nell’arte gotica, offrendo una visione ampliata delle influenze culturali e artistiche che hanno plasmato questo periodo. Pubblicata originariamente in francese come “Le Moyen Age fantastique: antiquités et exotismes dans l’art gothique”, l’opera è stata tradotta e resa disponibile al pubblico italiano da Adelphi, riflettendo l’impegno dell’autore nel tracciare le origini e le trasformazioni dell’arte gotica da influenze esterne e internazionali fino all’opera di Hieronymus Bosch.
Baltrušaitis, posizionandosi tra figure illustri della storia dell’arte come Warburg, Saxl, Panofsky e Wind, invita i lettori a esplorare il Medioevo oltre i confini della tradizionale narrazione storico-artistica, utilizzando la sua ricerca per esplorare una sorta di morfologia delle civiltà. Questo approccio non solo arricchisce la comprensione dell’arte gotica ma apre anche nuove prospettive sulla civiltà medievale, evidenziando il ruolo del “mostruoso” e del “fantastico” nella cultura visiva del tempo.