cm. 17 x 11,5, pp. 100, brossura, in ottime condizioni.
Il discorso del primo ministro e primo segretario del Partito comunista sovietico al Cremlino, di fronte a un’assemblea di lavoratori comunisti e squadre di lavoro, affronta la situazione internazionale dopo il fallimento del vertice di Parigi. Khrustciov sottolinea le provocazioni dell’imperialismo americano e la necessità della pace. Egli critica l’approccio delle “posizioni di forza” e promuove la distensione e il disarmo. Le nuove proposte sovietiche sul disarmo vengono respinte dall’Occidente, che si aggrappa alle basi militari all’estero. Khrustciov sottolinea la presenza di basi atomiche americane in Italia e l’importanza di una politica estera democratica per evitare il pericolo di una guerra nucleare.