cm. 20,5 x 13,5, pp. 392, brossura, in ottime condizioni.
Bormann, Schirach, Freisler, Eichmann, Ribbentrop e Mengele: sei collaboratori di Hitler, complici ed esecutori di rilevanza e in ambiti assai diversi. Il tratto che li accomuna è la sudditanza con cui si piegarono a Hitler e ai suoi folli progetti. Ritennero giusto ciò che era ingiusto, e divennero criminali senza averne forse la consapevolezza. Come fu possibile? Furono diabolici discepoli che, una volta prescelti dal loro satanico maestro, dispiegarono proprie malvage attitudini, e quindi delinquenti di alta caratura? Oppure furono tedeschi del tutto normali che diventarono solo per caso quelli che oggi conosciamo: altrettanti sinonimi di una criminale tirannia?»