cm. 24,5 x 17,5, pp. 370, copertina rigida, in ottime condizioni.
Che potrei dire di Giulio Kugy, alpinista, lavoratore, uomo e poeta, che egli non abbia già detto meglio di quanto io potrei fare? Non balza da queste pagine la sua figura di uomo forte e risoluto, infaticabile e indomito, sognatore e generoso, come fosse scolpita nella roccia delle sue montagne? Non lo vediamo qui, nella perpetua giovinezza del suo cuore, sempre fedele al suo principio che l’alpinismo dev’essere una gioia?