Caratteristiche e condizioni:
3 volumi in folio (cm. 55 x 45). Legatura editoriale in mezzo marocchino scuro e assicelle di legno, dorso a nervi con titolo in oro. Ai piatti anteriori in legno applicate medaglie in bronzo di Giacomo Manzù (con certificato di autenticità). I tre volumi sono conservati in un’unica custodia rivestita in pelle scamosciata. In ottime condizioni.
Contenuto:
“Non è un caso che ad ogni ripresa della cultura italiana ci sia un ritorno a Dante. Lo notò il Leopardi, il Risorgimento ne fu la conferma. Nel dopoguerra ci sono stati due grandi avvenimenti: l’edizione ‘vulgata’ del testo della Commedia a cura di Giorgio Petrocchi e l’Enciclopedia dantesca diretta da Umberto Bosco. Qualcosa di simile è avvenuto nel settore figurativo, con iniziative di largo credito ed esperienze individuali di noti artisti. Dante ha sempre ispirato le arti, sollecitando con la sua poesia la visione del mondo dell’al di là e dei personaggi della storia, per mezzo di miniature, pitture, sculture, opere grafiche. È stato questo un tipo di lettura diverso dall’esegesi comune degli studiosi, in quanto nell’immagine ritroviamo noi stessi, la storia odierna delle arti, un modo di vedere e di sentire la vita, la società, la religione.
Gli artisti convocati dalla Casa di Dante in Roma hanno ripreso questa lettura, in coerenza ai commenti recenti e al momento che attraversano le arti, per un bisogno di maggiore sintesi, a specchio di situazioni antiche e nuove. Non troviamo la tradizione di ieri, cioè la linea delle forme trecentesche o rinascimentali o barocche, ma la sobrietà e un gusto che si sforza di stare vicino, con le qualità del disegno e dell’incisione, ai valori della parola e dell’episodio. Questa Divina Commedia, ricca d’immagini, giova a quanti desiderano tornare al testo con la chiarezza dell’idea figurativa quella che Dante chiamava “il visibile parlare” – per meglio comprendere la moderna nostra partecipazione ai valori scoperti, e da riscoprire ad ogni generazione, della poesia dantesca.
Questa edizione del Poema dantesco è stata realizzata per i tipi dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. La Casa di Dante ringrazia l’insigne Istituzione e nel continuare a promuovere per la cittadinanza e i giovani lo studio del Poema sacro, è lieta di poter inviare dalla sua sede del Palazzo degli Anguillara l’invito alla lettura per immagini della Divina Commedia.
GIOVANNI FALLANI”
Artisti Incisori:
Inferno
Guido Giuffrè, Franco Mulas, Renzo Vespingnani, Carlo Cattaneo, Lino Bianchi Barriviera, Bruno Canova, Virgilio Tramontin, Lucio Garofalo, Domenico Purificato, Giovanni Gromo, Bruno Starita, Raoul Vistoli, Remo Brindisi, Piero Cesaroni, Antonio Berti, Gabriella Pompei, Remo Wolf, Lorenzo Indrimi, Walter Piacesi, Gastone Breddo, Marcello Ercole, Angelo Canevari, Galeazzo Vigano, Domenico Viggiano, Valeria Vecchia, Camilian Demetrescu, Bruno Saetti, Gino Croari, Venanzo Crocetti, Alcione Gubellini, Giovanni Hajnal, Jorio Vivarelli, Pietro Annigoni, Rodolfo Ceccotti.
Purgatorio
Lino Bianchi Barriviera, Valeria Vecchia, Lucio Garofalo, Felice Ludovisi, Quinto Martini, Alberto Sughi, Walter Piacesi, Giuseppe Mazzullo, Nunzio Gulino, Bruno Starita, Piero Cesaroni, Carla Tolomeo, Guido Giuffrè, Angelo Grilli, Lorenzo Indrimi, Bruno Biagi, David D’Amore, Giovanni Hajnal, Venanzo Crocetti, Giovanni Gromo, Alcione Gubellini, Angelo Canevari, Emilio Greco, Tono Zancanaro, Cesare Baccelli, Dante Ricci, Judith Lange, Antonio Berti, Cesco Magnolato, Arnoldo Ciarrocchi, Luigi Tito, Renata Minuto, Luciano Minguzzi.
Paradiso
Lucio Garofalo, Lino Bianchi Barriviera, Tono Zancanaro, Giovanni Hajnal, Enzo Brunori, Valeria Vecchia, Sante Monachesi, Gastone Breddo, Piero Cesaroni, Carlo Ambrosoli, Luciano Zarotti, Antonio Totero, Giovanni Gromo, Vittorio Basaglia, Guido Giuffrè, Bruno Starita, Mario Guadagnino, Gaspare Migliore, Cesco Magnolato, Dante Ricci, Amalia Marzato, Francesco Guadagnolo, Ugolino da Belluno, Walter Piacesi, Pierangelini S. Recchioni, Pier Luigi Berto, Enrico Paulucci, Alcione Gubellini, Lorenzo Indrimi, Gino Croari, Gianpaolo Berto, Angelo Canevari, Marcello Ercole.