Caratteristiche e condizioni:
cm. 24,5 x 17, pp. 312, copertina rigida con sovraccoperta, sporadiche sottolineature a penna e qualche scritta, per il resto in ottime condizioni.
Contenuto:
La perizia grafologica nell’ambito giudiziario, nel tempo, sta raggiungendo risultati sempre più precisi, più sicuri, più corretti e ciò nonostante affronta, oggi, numerosi interrogativi soprattutto sul terreno della validità intrinseca della stessa dovuti sia al travaglio epistemologico e metodologico, che tecnico.
La perizia ha un compito ed un oggetto specifico: il compito di aiutare il giudice a fargli superare le difficoltà su tutto ciò che è contestato in una scrittura di cui non possiede competenze; l’oggetto dell’indagine è la ricerca della verità riguardo l’autenticità di uno scritto manuale e di colui che ha falsificato, estensibile ad approfondimenti grafico temporali, strumentali, scritture dattilografiche ed altro ancora.
Il primo Convegno nazionale di Prato si è posto nella dimensione di contribuire all’aggiornamento del perito grafologico attraverso il passaggio ed il confronto di idee, delle tecniche, dei dubbi, delle analisi, della verifica dei casi e degli errori, affinché la perizia diventi un prodotto scientifico il più obiettivo possibile ed il perito un soggetto con la consapevolezza del valore morale del proprio operato, eticamente perseguito.
Angelo Vigliotti