cm. 28 x 20, pp. 116, brossura, in ottime condizioni.
Poco più di cento anni ci separano dal primo volo dei fratelli Wright, ottanta dal primo volo di linea tra Trieste e Torino effettuato da una compagnia aerea commerciale italiana, la SISA. È passato relativamente poco tempo, ma il trasporto aereo, che allora muoveva i suoi primi timidi passi, è radicalmente cambiato e, a sua volta, ha cambiato il mondo.
Se per i primi, temerari passeggeri immaginare il trasporto aereo così come lo conosciamo oggi sarebbe stata pura follia o addirittura fantascienza, a noi, i vecchi e gloriosi idrovolanti di quel tempo appaiono come rudimentali, quanto improbabili, macchine volanti, tutt’altro che sicure ed affidabili.
Eppure è proprio lì, su quegli idrovolanti e in quegli idroscali che affondano le nostre radici. Non solo le radici di un’industria che ha rivoluzionato il nostro modo di vivere, ma anche le radici di una regione, il Friuli Venezia Giulia, che è sempre stata, fin dai primi del ‘900, all’avanguardia nel campo dell’aviazione. Esiste quindi un doppio filo diretto, che idealmente collega quei veri e propri pionieri dell’aviazione commerciale italiana con coloro che hanno raccolto la loro eredità, ovvero con tutte quelle realtà che nella nostra regione si sono occupate e tuttora continuano ad occuparsi di aviazione e trasporto aereo.