cm. 17 x 12, pp. 126, brossura, in ottime condizioni.
Dopo 18 anni di spietata caccia, il 3 aprile 1996, l’FBI arrestò Theodore J. Kaczynski nel Montana: l’ecoterrorista conosciuto come Unabomber.
Nel flusso di parole che seguì il suo arresto, solo qualche frase fu dedicata a commentare il “Manifesto” dell’ex matematico di Harvard e Berkeley. Esso rappresentava un duro attacco alla civiltà tecnologica, un documento di 232 articoli che affrontava argomenti discutibili ma anche conteneva alcuni spunti interessanti. Al suo interno traspariva chiaramente un messaggio: le nuove tecnologie stanno distruggendo l’essenza umana.