cm. 23 x 14, pp. 188, brossura, in buone condizioni.
Vechi; Raccolta di articoli sull’intelligencija russa rappresenta una svolta nella storia del pensiero russo socialmente impegnato. Gli autori, alcuni dei quali come Berdjaev, Bulgakov, Frank dovevano poi acquistare fama mondiale, qui s’incontrano per discutere di un grande e singolare fenomeno della storia russa. Trattano dell’intelligencija dall’interno, perché se ne sentono parte corresponsabile e allo stesso tempo la criticano a fondo. Questo atteggiamento è comprensibile solo se si tiene presente la doppia accezione del termine e il divenire del fenomeno che esprime. Intelligenty sono le persone istruite laiche che si formarono sui autori occidentali dopo il giro di boa impressa alla Russia da Pietro il Grande; un termine che dice una qualifica ed esula da ogni valutazione scientifico-ideologico-morale-religiosa. Intelligenty sono però anche i membri di un gruppo ristretto di persone istruite, votate alla rivoluzione, seguaci del materialismo e dell’ateismo, formanti una specie di setta laica con le relative regole e la relativa concezione del mondo, con i suoi eroi e i suoi martiri, ma anche con le sue deformazioni e il suo settarismo.