cm. 20 x 13,5, pp. 748, copertina rigida con sovraccoperta, in buone condizioni.
La ragazza perduta è un messaggio per mezzo di un esempio. L’esempio è quello d’una ragazza, la quale cerca di affermare se stessa al di fuori delle comuni vie che, per la donna, mettono all’amore e al matrimonio, e vi si trova respinta. regredendo da un piano sociale di umana indipendenza, nel quale ha cercato e si è sforzata di mantenersi. Pur con l’innegabile sua funzione di demonstratio per exemplum, è questo uno dei romanzi di Lawrence in cui il racconto raccontato più riesce ad assorbire in sé la tesi, a far dimenticare il messaggio. La verga (d’Aronne fa luogo piuttosto all’esigenza dell’uomo nei confronti della donna, e perché se ne sviluppi altro problema, il quale materia di sé la più gran parte del romanzo: il problema del complemento o della contropartita che il rapporto matrimoniale può avere in un cameratismo maschile, o, meglio, nella forma di soggezione di un uomo a un altro uomo il quale abbia la capacità di erigersi a guida. L’uno e l’altro romanzo risalgono al tempo in cui Lawrence, sottrattosi all’incubo della prima guerra mondiale che lo aveva ancorato all’Inghilterra, era libero di rimettersi in viaggio verso terre d’elezione: la prima a cui volgersi fu, in quel momento, l’Italia. E verso l’Italia vediamo movere e in Italia trasferirsi, dopo un primo loro periodo inglese, e la eroina della Ragazza perduta e l’eroe della I’erga d’Aronne in pagine che sono tra le più belle di Lawrence.