cm. 24 x 17, pp. 168, brossura, in ottime condizioni.
I contributi qui raccolti ripercorrono le vicende umane e politiche di Ernesto Weiss (1888-1967) e di sua figlia Laura (1914-1987), attraverso il ricco fondo documentario donato dalla famiglia all’Istituto Livio Saranz di Trieste. Il filo rosso dell’appartenenza all’ebraismo, pur rimanendo sullo sfondo della dimensione strettamente privata, traspare nelle scelte e nelle forme assunte dall’impegno politico e civile dei Weiss. Tullia Catalan introduce il volume tratteggiando un quadro della famiglia alla luce delle sue origini ebraiche. Segue il saggio di Adriano Andri che analizza la figura di Ernesto sul piano del suo impegno nel mondo sindacale e della scuola, dal fascismo alla fine degli anni Cinquanta. Altri due saggi sono dedicati all’attività politica di Laura Weiss nel partito comunista: Ariella Verrocchio ricostruisce alcuni aspetti della sua biografia politica negli anni della guerra fredda, mentre Simona Urso ne approfondisce la lunga attività nel Consiglio comunale. La pubblicazione di questo volume è stata resa possibile grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Istruzione, Cultura, Sport e Pace.