cm. 26 x 20, pp. 776, copertina rigida con sovraccoperta, dedica a penna alla sguardia, in ottime condizioni.
Le “Memorie” dell’ammiraglio Raffaele de Courten, che costituiscono il motivo e il contenuto della pubblicazione. sono divise in due parti. La prima va dal momento in cui il protagonista lascia il Comando dell’8a Divisione Navale, impegnata in prima linea nella guerra, (14 marzo 1945) alla firma dell’armistizio nel porto di Malta, a bordo della corazzata britannica Nelson (29 settembre 1945). I capitoli di questa prima parte hanno come argomento Centrale – al di là degli ultimi 6 mesi di guerra a fianco della Germania durante lo scorcio finale del regime fascista ed i 45 giorni di Badoglio – l’armistizio dell’8 settembre 1945 e le sue conseguenze drammatiche nelle tre settimane successive.
La seconda parte si apre con la dichiarazione di guerra alla Germania da parte del Governo italiano di Brindisi (15 ottobre 1945) e si conclude con la definizione del trattato di pace tra l’Italia e le Potenze vincitrici. Un grave incidente automobilistico occorso a de Courten nei primi giorni del settembre 1946 ne ridusse la partecipazione diretta alle trattative ed ai contatti diplomatici e militari degli ultimi mesi dell’anno; ma i giochi, per quanto riguardava il trattato. erano fatti. e si può ritenere che le “Memorie” esauriscano la tematica. I capitoli della seconda parte spaziano su un arco di tempo triennale e contengono i ricordi relativi alla difficile vita della cobelligeranza italiana. fino al termine del conflitto, ed alle vicende legate alla preparazione del trattato. Il tutto sullo sfondo della realtà italiana di quegli anni, caratterizzata, all’interno da gravi difficoltà e da avvenimenti sussultori che ne modificarono lo stesso profilo costituzionale e all’esterno, da un insuperabile stato di minorita che rendeva difficile, talvolta impossibile, la difesa degli interessi nazionali.