3 voll., cm. 22,5 x 14, pp. 554 + 558 + 236, copertina rigida con sovraccoperta, condizioni eccellenti.
Questi libri, curati da Sergio Solmi e da Carlo Frutteto, rimangono per gli appassionati di fantascienza e per quanti vogliano esplorare il genere un appuntamento memorabile. Perché la fantascienza, avverte Solmi, «non è profezia, ma una proiezione appassionata dell’oggi su di un avvenire mitico: e per questo aspetto partecipa della letteratura e della poesia». Questa estrapolazione di angosce e speranze del presente trasferita nel futuro appare d’altro canto, per riallacciarci all’argomentazione di Solmi, «ossessionata dall’idea della fatale indifferenza e incoscienza del progresso tecnologico nei riguardi del destino umano». Colpi di scena, dimensioni stravolte, ora agghiaccianti, ora grottesche, ora caricaturali, dunque, ma al tempo stesso poesia e riflessione sul presente, letto e interrogato nello schermo del futuribile, fanno di questi racconti una «galassia» di grande, duratura attrattiva.