Caratteristiche e condizioni:
cm. 24,5 x 33,5, in ottime condizioni.
Contenuto:
La collezione di stampe presentata in questo volume è il frutto di un’iniziativa realizzata in collaborazione con il quotidiano di Trieste Il Piccolo e con la Cassa di Risparmio di Trieste Banca spa. Le immagini ovviamente rappresentano solo alcune delle moltissime navi che hanno fatto la storia della città di Trieste e del suo porto.
Trieste, sia che la si guardi dall’alto del colle presso cui giace, oppure dal mare, offre una visione straordinariamente bella. Il mare nella sua magnificenza, gli innumerevoli alberi delle navi, il brulichio di gente di tutte le lingue, ogni cosa è eloquente e Trieste, Porto Franco degli Asburgo, luogo di scambio di merci e di idee, con quell’aria aperta di mare che le circola attorno e si avverte ad ogni angolo di strada, ora coi colori smorzati dei porti dell’Europa del Nord ora sfavillante e mediterranea. Trieste non si può imprigionare in strade e piazze, perché è soprattutto città di vele, alberi, camini. D’aria e di mare. Ed è l’immagine di questa Trieste che proponiamo attraverso la raccolta Le navi di Trieste – Vele e vapori. Il mito del porto, della città sul mare.
Fondando il Porto Franco a Trieste, la Mitteleuropa ha deciso di rompere con l’arretratezza di confini inquieti e di respirare.
A Trieste intellettuali, artisti, imprenditori della mora Europa, commercianti e semplici viaggiatori, dall’Obelisco come Schinkel, dal treno come Conrad, Bahr o Hofmannsthal, hanno per la prima volta visto il mare e con esso respirato un’aria nuova di libertà, assaporandone il senso degli spazi sconfinati e degli orizzonti lontani.