cm. 21 x 15, pp. 178, brossura, in ottime condizioni.
Nei periodi invernali, nelle aree alpine soggette a valanghe, viene emesso un bollettino basato sulla scala unificata europea con cinque gradi di pericolo di distacco: debole, moderato, marcato, forte, molto forte. Nelle zone più impervie i mezzi ai quali ricorrono addestrate équipe di professionisti non sono solo difensivi, ma vere e proprie armi da guerra utilizzate per farle precipitare a valle; bombe a mano e cariche esplosive sganciate da elicotteri, mortai modificati a canna lunga, vecchi cannoni militari da 105 millimetri, o moderni cannoni ad aria compressa poggiati su carrelli semoventi che sparano proiettili ad alto potenziale. Nella maggior parte dei casi tutto funziona per il meglio, a volte, però, l’unico modo per monitorare e successivamente innescare il distacco di una cornice instabile è farlo manualmente portandosi sul posto. Questo arduo compito è affidato a uomini capaci meglio identificabili come cacciatori di valanghe.