cm. 21,5 x 14, pp. 74, brossura, in ottime condizioni.
Sull’ultimo conflitto, sulle sue cattiverie, brutture e privazioni, va langhe di libri sono apparsi nel mondo da vent’anni a questa parte, Sono narrazioni tragiche e crude di atrocità e disfatte, o orridi racconti di atrocità e vittorie. D’ari si sono alternati a biografie, a romanzi, a libri storici o polemici d’accusa o di discolpa. Quanti però hanno saputo dar rilievo al personaggio-soldato, minuscolo ingranaggio dell’enorme macchina infernale? Quanti hanno intuito la sua tragedia interiore di uomo onesto, ligio al dovere, che tutto di sé ha logorato per un ideale sconfitto?… Forse tra le poetiche righe di questo volumetto, nel racconto semplice e piano, quasi ricordo di sogno, di una quindicenne di allora, troverete un’aura nuova ed una visione più umana, più vicina alla realtà. L’uomo, sconfitto o vittorioso, non sarà più né cattivo, né buono, ma soltanto un essere con i suoi difetti le sue qualità, di fronte ad un destino più grande di lui.