Caratteristiche e condizioni:
cm. 19 x 11, pp. 214, copertina rigida, in buone condizioni.
Contenuto:
Cristo si è fermato ad Eboli fu scritto molti anni dopo l’esperienza diretta da cui trasse origine, quando le impressioni reali non avevano più l’urgenza del documento. Così Levi spiega la genesi del libro: “…chiuso in una stanza, e in un mondo chiuso, mi è grato riandare con la memoria a quell’altro mondo, serrato nel dolore e negli usi, negato alla Storia e allo Stato, eternamente paziente; a quella mia terra senza conforto e dolcezza, dove il contadino vive, nella miseria e nella lontananza, la sua immobile civiltà, su un suolo arido, nella presenza della morte”. Sono il mondo e la terra di Gagliano, un desolato paese in Lucania dove Levi trascorse un periodo di confino. Dal contrasto psicologico tra il mondo interiore dell’Autore e quello di una popolazione quasi abbandonata, per la quale lo stesso messaggio di Cristo pare ancora di là da venire, nasce una realtà viva e complessa, ricca di suggestioni sempre nuove ma resa unitaria dal rapporto di umana partecipazione che unisce l’Autore alle sorti dei personaggi. Per questo suo carattere classico il libro è insieme una ragione di poesia, un mondo di linguaggio, uno specchio dell’anima, e la chiave di problemi storici, economici, politici e sociali altrimenti incomprensibili.