Caratteristiche e condizioni:
cm. 21,5 x 12,5, pp. 442, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
Questo libro si propone di cogliere le forze che, a partire dalla preistoria, hanno dato forma alla tecnologia e contribuito in modo decisivo alla formazione dell’uomo moderno. A differenza di approcci focalizzati sull’idea di “tecnologia totalitaria”, Lewis Mumford analizza con distacco e profondità il ruolo culturale, simbolico e sociale della tecnica.
Convinto che l’ascesa dell’uomo e il dominio sulla natura non derivino solo dalla padronanza degli strumenti, Mumford esplora il significato dei mezzi tecnici nell’ambito del rito, del linguaggio, del gioco e dell’organizzazione sociale. In questo quadro, la tecnologia viene interpretata alla luce di concetti antropologici e storici, anziché solo funzionali.
Il libro presenta un modello complesso e organico dell’universo moderno, nel quale convergono filoni religiosi, magici, estetici, economici ed epistemologici, offrendo una lettura della civiltà contemporanea in cui coesistono tensioni razionali e aspetti irrazionali.